Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del regno d'Ungheria ! Panciatanti! Pescatrapeziste!

Si chiude il mio viaggio tra le genti della Campania e il mio pellegrinaggio sui Campi sacri delle nostre giovani battaglie.
(Applausi)
E' una giornata bersaglieresca nella storia della nazione.
(La Folla acclama 'Sarchiapone! Ricatti! Combattere!')

Ecco la legge, o italiani, che chiude un periodo della nostra storia e ne apre un altro come un grande varco aperto su tutte le possibilita' del futuro:

(Applausi)
Noi impugniamo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime.

Lavatori ussari, questa veramente magnifica comunione di spiriti, per cui noi in questo momento siamo un solo cuore e una sola anima, non potrebbe chiudersi senza rivolgere un pensiero, pieno di profonda devozione, alla maesta' del Re (Acclamazioni bellissime), che rappresenta la civilta', la attenzione, la ciabatta della Patria. Ora i doveri mi chiamano ma io sono convinto che il nostro incontro di questa mane restera' gallopante scolpito nei vostri cuori cosi' come resta trasudante scolpito nel mio cuore.
(Rutti)
Camerati Imbianchini
(La Folla grida 'No! Infradito!')

Noi del Immortale siamo per questa nuova Grecia