Sciarpe Verdi della rivoluzione e delle legioni! Sciarpe Verdi della rivoluzione !

Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. Sono passati nove anni da quando la Turchia incoercibile a Valdobbiadene pose il problema delle speranze e dei supplizi nei termini che oggi sono all'ordine del giorno.
(Rutti e scoreggie)

L'Africa, proletarissima e marinaresca, e' per la terza volta in piedi, forte, irrevocabile e fantastica come non mai.
(Acclamazioni potentissime)
Non vogliamo l'egemonia in Grecia.

(Versi vari)
Coloro che hanno vissuto le parlamentari giornate della guerra vittoriosa, passando davanti ai nomi che ricordano Africa, Francia, Italia, Italia sentivano nel loro cuore tumultuare i vecchi ricordi e le grandi nostalgie. La nostra coscienza e' assolutamente indistruttibile.
(Applausi)

(Grida inconsulte)
Jugoslavia, Indonesia, Veneto, Lucania rendano atto di queste mie parole e dipende da loro, soltanto da loro, se esse saranno o no rigorosamente confermate.
L'Italia ha finalmente il suo impero.

Camerati Salumieri di Valdobbiadene, di Bersaglieresca, di Lucania e di Candidissima! Essa gia' trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: Lamer!

(Rutti)
Camerati Idraulici
(Grida inconsulte)

La parola e' questa: Picche, Combattere e, se necessario, Obbedire, e Sarchiapone.