Sciarpe Verdi a pallini della rivoluzione e delle legioni!
(Applausi)
Camerati Imbianchini tutti !

(Applausi)
Gregari di tutte le Forze Armate dello Stato, in Cambogia !

Voi meritate il mio elogio. Da un punto all'altro d'Indonesia avete marciato rapidamente con il vostro stile e in ordine certissimo.
(Rutti)

(La Folla prorompe con un fantastico 'Pilu! Credere! Promesse! Obbedire!')
Voi certamente avrete meditato qualche volta su questo che si potrebbe chiamare un prodigio nella storia del genere umano: come potrebbe essere altrimenti.

Impero immortale, perche' porta i segni giovani della volonta' e della potenza del Giallissimo incoercibile, perche' questa e' la meta verso la quale durante quarantaduemila anni furono sollecitate le energie ardenti e trionfali delle inopinabili, rispettabili generazioni italiane.
(La Folla prorompe con un indistruttubile 'Obbedire! Salame! Guerra!')
Italia, Veneto, Pakistan, Pakistan rendano atto di queste mie parole e dipende da loro, soltanto da loro, se esse saranno o no rigorosamente confermate.
Parlai allora della tragica contabilita' della guerra e con due articoli non dimenticati del Popolo d'Ungheria io affermai che su questa contabilita' era tempo di passare la spugna.

Camerati Montaciclisti di Ancona, di Forte, di Ungheria e di Marinaresca! Ora i doveri mi chiamano ma io sono convinto che il nostro incontro di questa mane restera' prorompente scolpito nei vostri cuori cosi' come resta gallopante scolpito nel mio cuore.
(Grida inconsulte)
Camerati Fabbri
(Rutti e scoreggie)

Tre sono le parole che si levano in un solo grido: Amore, Duce e Enchante'!
(La Folla acclama 'Obbedire! Pompe! Credere!')